Il viaggio che porta tutti noi maschietti a diventare uomini saggi non passa solamente attraverso successi, gioie e soddisfazioni, ma ci fa conoscere anche spiacevoli sofferenze, ardue prove da superare, delusioni da combattere per i capelli uomo stempiato. Con l’avanzare dell’età si accumula l’esperienza, con l’esperienza la saggezza e con la saggezza la capacità di affrontare le delusioni e di trasformarle in preziose occasioni di riscatto. Gioia e dolore sono gli estremi attraverso cui ogni uomo oscilla dal primo all’ultimo momento della sua vita: in quale dei due collocare il momento in cui i nostri capelli, fidati compagni di gioventù, abbandonano il nostro capo per prendere la via della terra? La stempiatura è forse la morte della nostra chioma e delle potenzialità attrattive del nostro look? O è piuttosto l’occasione di una nuova, più alta nascita del nostro stile?
La verità è che solo l’uomo che abbandona la speranza è quello che abbandona il proprio fascino.
Oggi impareremo che sono molteplici le vie attraverso le quali una chioma ormai non più folta come negli anni della giovinezza può essere plasmata per valorizzare quello che è non una nefasta avvisaglia della vecchiaia, ma il primo segnale di una maturità faticosamente conquistata: la stempiatura.
Taglio capelli uomo stempiato: un’opportunità di stile
Se non si fosse capito, anche quando il nostro capo inizia ad essere stempiato, è possibilissimo, anzi, caldamente consigliato, non prendere l’estrema decisione di rasare completamente la chioma. Al contrario, è possibile giocare con una buona varietà di acconciature. Prima di andare nel dettaglio, però, è opportuno tenere a mente le due regole base del taglio di capelli per uomini stempiati:
Ad ogni grado di stempiatura, la sua acconciatura: nella scelta del taglio di capelli da sfoggiare va tenuto conto dell’entità della nostra stempiatura.
Ricerca dell’equilibrio tricotico: la progressiva perdita dei capelli permette di valorizzare di più barba e baffi. quando inizia a perdere i capelli, ogni uomo è di fronte al privilegio di poter sperimentare nuovi equilibri tra peli del capo e peli del viso, tra parte superiore e inferiore della testa, alla ricerca della perfetta simmetria.
Se la stempiatura è di entità lieve si può azzardare, nella parte alta della testa, il capello lungo, raccolto in uno chignon, optando per una rasatura a macchina o persino a lametta sulla parte laterale. La complessità di questo taglio può essere arricchita anche da linee marcate sui lati, in prossimità dello stacco tra rasatura e capello lungo. In questo caso, per incorniciare il volto, donandogli armonia, è consigliato tenere una barba corta a effetto incolto.
Anche quando la stempiatura coinvolge un solo lato della testa o si configura nella classica forma della “fronte alta”, ma con poco diradamento, è consigliato il doppio taglio, soprattutto quando il capello è riccio o mosso; infatti, il suo volume affievolisce giocosamente la percezione della stempiatura. Il Caesar cut, in questo caso, che prevede la pettinatura sulla fronte dei capelli della parte superiore del capo, è probabilmente il taglio più azzeccato.
Quando i capelli sono più diradati, invece, la soluzione più efficace è quella di optare per un taglio capelli corti con stempiatura, ma comunque sempre abbastanza lunghi da poter ottenere quell’effetto spettinato che permette non di convivere semplicemente con la stempiatura, ma di portarla con sbarazzina sicurezza.
Quando è il momento di rasare la tesa a zero?
Se la stempiatura è davvero accentuata, quando per esempio supera la metà della testa, è forse davvero il caso di passare alle maniere forti, di dare un taglio netto alla chioma e alle vecchi equilibri del proprio look. Ma, l’abbiamo ormai capito, non si tratta di una tragedia, ma, al contrario di una ricca opportunità. Insomma, quando si presenta la necessità di una rasatura completa del capo, è inutile e poco produttivo lamentarsi perché non si potrà più giocare con le svariate acconciature che una lunga chioma permette,
perché, contrariamente a quanto si pensi, non è vero. Si tratta infatti di cambiare semplicemente luogo dell’acconciatura: il capello rasato valorizza come nessun altro taglio di capelli la barba e il baffo, su cui la propria fantasia potrà sbizzarrirsi, permettendo la sperimentazione di look finora inesplorati e, chissà, magari molto più adatti ad esprimere la propria personalità